Kirghizistan, un trekking nel Thien-Shan

Questo itinerario ci porterà attraverso le meraviglie naturali della valle di Karkara e del ghiacciaio Inylchek, offrendoci panorami mozzafiato e l’opportunità di scoprire la cultura nomade locale. Attraverseremo paesaggi montani incontaminati, incontreremo picchi imponenti come il Khan Tengri e il Pobeda, e visiteremo il misterioso lago Merzbacher. Un viaggio avventuroso che ci immergerà nella bellezza selvaggia del Tien-Shan.

Programma:

9 giorni, 8 notti

Giorno 1: Karakol – Campo base Karkara

Partiremo in auto verso la valle di Karkara, un tragitto di circa 2 ore da Karakol. La strada attraverserà il villaggio di Tup e proseguirà verso est fino al checkpoint Karkara. Essendo una zona di confine, dovremo mostrare i nostri permessi di frontiera e passaporti al soldato di turno. L’alloggio sarà in un campo tendato con pranzo a buffet, dove potremo scegliere i piatti a nostro gusto.

Dopo pranzo (o prendendo il pranzo al sacco in anticipo), potremo camminare intorno al campo, fino al Passo Chymyn-Sai (2700 m), lungo la linea di confine tra Kirghizistan e Kazakistan. Inizieremo quindi l’ascesa al passo a 2700 m, da cui vedremo l’intera valle di Karkara, l’area di Char-Kuduk e la gola di Tup. L’escursione non sarà difficile e ci permetterà di prepararci per altitudini più elevate; richiederà comunque una chiara conoscenza del percorso da parte della guida. Il sentiero attraverserà una vasta gola abitata da yurte di nomadi, offrendoci una buona occasione per vedere lo stile di vita di una cultura in via di scomparsa. Ceneremo e pernotteremo al campo base.

Giorno 2: Campo base Karkara – Campo Iva

Dopo colazione, prenderemo un volo in elicottero fino al punto di partenza del trekking nella valle di Inylchek, in un luogo chiamato Prijim. Da lì, cammineremo lungo la valle fino ai piedi del ghiacciaio Inylchek. Lungo il percorso, vedremo il picco Nansen (5690 m) e il passo Tuz (4001 m). Nel 1902, il geografo tedesco Gottfried Merzbacher notò il picco Nansen. Anche lui, che aveva visto le panoramiche di molte montagne nel mondo, come le Alpi, il Caucaso, l’Himalaya e il Karakorum, provò sorpresa e delizia alla vista della gigantesca cresta che delimitava la valle di Inylchek da sud. I suoi possenti picchi innevati dalle forme scultoree più varie (di cui le forze creative della natura sono capaci) saranno visibili per tutto il percorso da ovest a est. Secondo lui, questa sarà una delle più grandi rappresentazioni alpine del globo. Arriveremo al campo tendato chiamato Iva, dove incontreremo lo staff locale e ci sistemeremo. Ceneremo e pernotteremo in tende.

Giorno 3: Campo Iva – Campo Glina

Dopo colazione, prenderemo i nostri pranzi al sacco e lasceremo il campo tendato. Il trekking di oggi continuerà lungo la morena laterale del ghiacciaio Inylchek fino alla confluenza con il ghiacciaio Putevodnyi. Salite e discese molto ripide ci metteranno a dura prova, aggiungendo una certa sfida alla giornata. Cercheremo di attraversare il versante destro della terrazza. Nota: ci saranno molte frane lungo il sentiero, sarà meglio essere molto cauti. Il percorso salirà e scenderà continuamente. Pranzeremo sul ghiacciaio. Poi saliremo un’altra ripida terrazza lungo un sentiero stretto. La varietà dei terreni e la ripidità dei sentieri aggiungeranno un po’ più di adrenalina. Arriveremo al prossimo campo – Glina, dove ci rilasseremo con tè o caffè. Il campo avrà preso il nome (che significa “argilla” in russo) per la sua posizione su un campo di argilla verde. Ceneremo e pernotteremo in tende.

Giorno 4: Campo Glina – Radura Merzbacher

Oggi, cammineremo su e giù per varie terrazze, percorrendo circa 9-10 km in linea retta. Attraverseremo solo una piccola parte di ghiacciaio, passando un fiume e pranzeremo sulla riva di un piccolo lago, dove potremo riposarci. Ci rimarrà circa un’ora per raggiungere il campo. All’arrivo, ci godremo tè o caffè insieme a meravigliose viste sul lago Merzbacher da quel punto. La radura Merzbacher sarà l’ultimo luogo erboso dell’area, situato proprio di fronte al lago Merzbacher. Ci sarà una stazione di ricerca scientifica sul ghiacciaio. Scienziati da tutto il mondo verranno a lavorare qui ogni estate. Studieranno il movimento dei ghiacciai, la situazione meteorologica della regione e il lago Merzbacher stesso. Ci sarà una vasta area verde intorno, abbastanza pianeggiante per il campeggio. Ceneremo e pernotteremo al campo tendato.

Giorno 5: Escursione al lago Merzbacher

In mattinata, inizieremo un’escursione radiale, attraversando il ghiacciaio Inylchek meridionale fino al lago Merzbacher. Il terreno del ghiacciaio è costituito da ghiaccio coperto da rocce e pietre, sabbia e fango. Situato tra i rami settentrionale e meridionale del ghiacciaio, si trova il misterioso lago Merzbacher, che si forma ogni estate e poi, a volte in agosto, si rompe attraverso le sponde di ghiaccio e le acque fluiscono nel fiume Inylchek. I laghi si svuotano due volte l’anno: una volta in estate e una volta in inverno, ma la maggior parte delle persone conosce solo l’evento estivo. Nel 1903, il geografo e alpinista tedesco Gottfried Merzbacher scoprì per la prima volta il lago durante una spedizione nelle montagne del Tien Shan con l’obiettivo di raggiungere la vetta del Khan Tengri. Ceneremo e pernotteremo al campo tendato a 3400 m s.l.m.

Giorno 6: Ghiacciaio Komsomolskiy – Ghiacciaio Dikiy

Dopo colazione, partiremo per una giornata di trekking attraverso paesaggi mozzafiato caratterizzati da numerose vette senza nome, ancora inesplorate, che raggiungono altitudini di circa 5000 metri. Attraverseremo la morena del ghiacciaio Proletarskiy e ci dirigeremo verso il ghiacciaio Dikiy. Il percorso sarà vario, con salite e discese, ma man mano che ci avvicineremo al ghiacciaio, la morena diventerà più uniforme, facilitando il cammino. Il campo Dikiy sarà situato dietro il picco Pesnya Abaya, a circa 30 minuti di distanza. Da questo campo, potremo godere di una vista spettacolare sul Khan Tengri, Pobeda, Gorky, Chapaev e le vette Trehglavaya. Ceneremo e pernotteremo in tenda.

Giorno 7: Ghiacciaio Dikiy – Campo Base Inylchek Meridionale

Oggi affronteremo una giornata di trekking relativamente breve. Dopo colazione, attraverseremo l’intero ghiacciaio fino alla morena centrale, dove è situato il campo base. Il sentiero sarà caratterizzato da rocce, ghiaccio, torrenti, laghi e crepacci, ma sarà percorribile senza l’uso di corde e ramponi. Arriveremo al campo base Inylchek Meridionale, situato a circa 4000 metri di altitudine, dove pranzeremo e ci riposeremo. Questo campo offre una vista pittoresca sulle vette del Khan Tengri (7010 m) e del Pobeda (7439 m), attirando alpinisti da tutto il mondo che tentano la scalata di queste magnifiche montagne. Ceneremo e pernotteremo in tenda al campo base.

Giorno 8: Campo Base Inylchek Meridionale

Questa giornata sarà dedicata al riposo e all’acclimatazione. Potremo esplorare i dintorni del campo base, ammirando le imponenti vette circostanti e osservando le attività degli alpinisti che si preparano alle ascensioni. Sarà un’opportunità per rilassarsi e prepararsi mentalmente e fisicamente per le prossime tappe del trekking. Ceneremo e pernotteremo in tenda al campo base.

Giorno 9: Campo Base Inylchek Meridionale – Campo Base Karkara – Karakol

Dopo colazione al campo base, prenderemo un volo in elicottero per tornare al campo base Karkara. All’arrivo, inizieremo il viaggio di ritorno verso la città di Karakol. Durante il tragitto, avremo l’opportunità di riflettere sull’esperienza vissuta e di ammirare per l’ultima volta i panorami mozzafiato delle montagne del Tien Shan. 

Date:

DATA INIZIO DATA FINE
5, luglio 13 luglio
19 luglio 27 luglio
2 agosto 10 agosto
16 agosto 24 agosto

 

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