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Laos, Cambogia e Vietnam: dal Mekong ad Angkor

Ecco un viaggio che offre una visione d’insieme di una parte d’Indocina ricca di arte e natura. La magia della lenta navigazione su barche locali lungo il Mekong ci porta nel paesaggio antico dei villaggi etnici. Luang Prabang, Vientiane e Phnom Penh offrono pregevoli esempi di arte buddhista. A Kompong Thom si ha l’anticipazione di tutti i temi architettonici e stilistici dell’architettura khmer che raggiunge il massimo dell’espressione nella grandezza di Angkor.

Durata del viaggio: 17 giorni, 16 notti

 

1° giorno
Italia > Bangkok > Chiang Rai – Chieng Khong
Arriviamo a Chiang Rai, un’antica città dell’estremo nord della Thailandia. Incontriamo la nostra guida laotiana e proseguiamo in auto per Chieng Khong, cittadina al confine con il Laos sulla riva destra del Mekong. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel.

2° giorno
Chieng Khong – Huey Xai – Pakbeng
Completiamo le formalità di frontiera ed in traghetto arriviamo a Huey Xai, sull’altra sponda del fiume, nel cuore del Triangolo d’Oro. Proseguiamo in sampan (la tipica lancia a motore che percorre i fiumi del Laos) lungo il Mekong verso i confini delle montagne selvagge del “Regno di Un Milione d’Elefanti”. Pescatori, commercianti e, talvolta, cercatori d’oro animano la vita fluviale mentre sui fianchi terrazzati della montagna le minoranze etniche coltivano il riso. Durante la navigazione ci si fermerà in un villaggio d’etnia Hmong e in uno di etnia Tai Lue. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Pakbeng, sulla confluenza dei fiumi Mekong e Nam Beng (Pakbeng significa “foce del Beng”). Le piccole case di legno sorgono su una ripida collina e formano un luogo di mercato e un punto di sosta; alcuni venditori espongono tessuti e manufatti locali. Pranzo pic-nic a bordo. Cena e pernottamento in un semplice albergo.

3° giorno
Pakbeng – Pak Ou – Luang Prabang
Prima colazione in hotel. Il viaggio in sampan prosegue sul largo e maestoso Mekong. Nei mesi primaverili, quando l’acqua è bassa, si possono incontrare gruppi di cercatori d’oro impegnati a setacciare la sabbia del fiume alla ricerca del prezioso metallo. L’ultima tappa, prima di giungere a Luang Prabang, è Pak Ou. Nella parete di roccia calcarea si aprono due grotte sovrapposte che ospitano centinaia di statue del Buddha di ogni dimensione. La grotta inferiore, Tham Ting, è raggiungibile direttamente dal fiume, mentre per accedere a quella superiore, più oscura e profonda, occorre salire per una scalinata e procedere all’interno con torce. Dopo la visita alle grotte, il Mekong ci conduce a Luang Prabang l’antica capitale del regno Lan Xang, dove Fa Ngum venne incoronato re nel 1353 dagli alleati khmer. Più che una città, essa appare come un grande villaggio di coinvolgente armonia, con le case basse, immerse nel verde delle palme e delle foreste che la circondano. Per l’incomparabile bellezza del sito ambientale e per la straordinaria ricchezza di capolavori di architettura buddhista, l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Sbarco e sistemazione in albergo. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

4° giorno
Luang Prabang
Prima colazione in hotel. Sveglia all’alba per assistere alla questua dei bonzi, suggestiva esperienza che ci metterà in contatto con la reale vita dei monaci buddisti (questa è una proposta facoltativa perché ovviamente si tratta di alzarsi alle 5 di mattina. Chi rimane in albergo attenderà il rientro dei “mattinieri” per fare la prima colazione insieme e per poi ripartire per l’inizio delle visite). Dopo la prima colazione proseguiamo con le visite di alcuni gioielli tra i 54 templi dai tetti dorati: il Vat Visoun, il Vat Sené, il Vat Xieng Thong “Tempio della Città d’Oro” con stupa, cappelle e piccoli santuari disposti a scacchiera ed il vecchio Palazzo Reale (oggi Museo Nazionale) che custodisce fra antichi tesori, il prezioso Pra Bang, Buddha khmer simbolo del “Regno di un Milione d’Elefanti”. Per ammirare i colori del tramonto si sale al Vat Chom Si, posto al culmine del Phu Si, la collina sacra che domina il paesaggio di Luang Prabang. Abbiamo del tempo a disposizione per immergerci nel colorato mercato artigianale dove è possibile incontrare gente d’etnia Hmong. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

 5° giorno
Luang Prabang – Vientiane
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Vientiane. La “città del legno di sandalo”, fondata nel 1563, rimase intatta fino al 1827 quando venne saccheggiata dai Siamesi e abbandonata per decenni. Alla fine dell’800 i Francesi la ricostruirono con eleganti ville coloniali e ampi viali alberati. Oggi è una tranquilla città che non conosce ancora il traffico congestionato della Thailandia da cui è separata dal ponte dell’Amicizia costruito sul Mekong nel 1994. Con i ritmi dolci dei suoi abitanti visitiamo il Vat Phra Keo (ora sconsacrato e trasformato in museo d’arte buddista) in cui sono conservati alcuni dei migliori esempi della statuaria laotiana, e il Vat Si Saket, il più antico tempio della città, il cui cortile è affollato da una miriade di statuette di Buddha. Il That Luang (o Grande Stupa), è il più importante monumento nazionale del Laos, simbolo del paese e della sovranità laotiana. Le soste presso l’Arco di Trionfo di Anusavari e il mercato coperto, dove si possono fare interessanti e curiosi acquisti, concludono l’itinerario attraverso la città. Pranzo e cena in ristornate locale, pernottamento in hotel.

6° giorno
Vientiane – Phnom Penh
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Phnom Penh. Dopo le formalità di frontiera trasferimento in hotel e pranzo. Solo oggi, dopo l’indipendenza ottenuta nel 1993, Phnom Penh inizia a riacquistare la sua mitica bellezza. L’architettura coloniale meglio conservata si trova intorno al Monumento alla Vittoria dove, lungo i boulevards tracciati dai francesi, si possono ammirare eleganti ville coloniali e Art Dèco. Visita del Museo Nazionale, prezioso scrigno che racchiude i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, e dell’area del Palazzo Reale con la Sala del Trono, in cui ancora oggi il Sovrano concede le sue udienze, e del contiguo complesso della Pagoda d’Argento. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

7° giorno
Phnom Penh – Kompong Thom – Siem Reap

Prima colazione in hotel. Da Phom Penh, attraverso suggestivi scenari della campagna cambogiana, raggiungiamo Kompong Thom per visitare l’importante sito archeologico di Sambor Prei Kuk, l’antica città di Isanapura capitale del regno di Chenla nel VII sec. E’ una vasta area archeologica, ancora poco frequentata dai visitatori, che comprende tre complessi monastici: il gruppo Sud del Prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del Prasat Tor e il gruppo Nord del Prasat Sambor. E’ il più importante complesso di torri-santuario in muratura del periodo preclassico e anticipa tutti i temi architettonici e stilistici dell’architettura religiosa d’Angkor. Proseguimento alla volta di Siem Reap percorrendo la moderna Nazionale 6 che segue il tracciato della antica “Via Reale” e transita ancora su un poderoso ponte in laterite e arenaria fatto costruire da Jayavarman VII otto secoli orsono. Arrivo a Siem Reap nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

8° giorno
Siem Reap
Prima colazione in hotel. Dedichiamo l’intera giornata alla visita dei templi di Angkor: la più estesa area archeologica del mondo dove gli studiosi classificarono 276 monumenti di primaria importanza. Fra tante meraviglie non deve mancare la visita della cittadella fortificata di Angkor Thom con le sue imponenti mura e le splendide porte monumentali fatte erigere sul finire del XII sec. dal grande re Jayavarman VII che ordinò anche la costruzione, al centro del quadrilatero fortificato, del Bayon: il più enigmatico e suggestivo fra tutti i templi eretti dagli Khmer. Bassorilievi di grande realismo e forza espressiva fanno corona a 54 torri-santuario al culmine di ognuna delle quali quattro enormi volti in pietra, orientati sui punti cardinali, proiettano l’immagine del bodhisattva Lokeshvara. Le immagini che hanno creato il vero “mito” di Angkor vengono scoperte dietro il muro di arenaria lungo 3.200 metri che racchiude Ta Prohm, il grande monastero buddhista che Yayavarman VII consacrò nel 1186 e che gli archeologi hanno volutamente lasciato quasi intatto, nello stato in cui venne ritrovato: giganteschi alberi sorgono fra l’intrico di torri santuario, enormi radici avvolgono le gallerie, folti arbusti germogliano dai tetti di ogni costruzione e il visitatore non riesce più a distinguere l’opera dell’uomo dalle creazioni della natura.

Fra tutti i templi quello sicuramente più celebrato è però Angkor Wat, il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte khmer. Misura un perimetro esterno di 1.800 metri per 1.300 e il santuario centrale ha una superficie di 215 metri per 186 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che dominano il paesaggio. Milleduecento metri quadri di raffinati bassorilievi offrono la spettacolare testimonianza di un’arte figurativa di eccelsa raffinatezza. Eretto quando in Italia si consacrava la cattedrale di Pisa e a Parigi si costruiva Notre-Dame, é l’emblema della Cambogia ed il simbolo dello stupendo Medioevo del Sud-Est asiatico. Pranzo e cena in ristornate locale, pernottamento in hotel.

9° giorno
Siem Reap > Hanoi
La prima colazione in hotel. Al mattino percorriamo la strada che conduce ai piedi del Phnom Krom dove sulle rive del grande lago sono ormeggiate decine e decine di barche che ospitano le case galleggianti del villaggio dei pescatori: una comunità di “nomadi del lago” che si spostano sulle acque del Tonle Sap per seguire le stagioni della pesca e che qui hanno le loro abitazioni, le scuole, la chiesa, i negozi, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesce, tutti costruiti su barconi e piattaforme galleggianti che si alzano e abbassano seguendo il regolare ritmo delle piene del lago. E’ l’ancestrale costume di vita delle popolazioni rivierasche indocinesi. Rientro in albergo per pranzo. Al pomeriggio ci trasferiamo in aeroporto e partiamo con volo di linea per Hanoi. Arrivo e trasferimento in hotel per sistemazioni nelle camere assegnate. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

10° giorno
Hanoi
Prima colazione in hotel. Inizio visita dei templi nella capitale: quello di Letteratura “Van Mieu” costruito nell’undicesimo secolo che è dedicato in onore di Confucio e dei suoi quattro fedelissimi allievi; sul retro del padiglione di Confucio vi è quello di suo padre in cui, normalmente si svolge un breve concerto delle musiche, con gli strumenti tradizionali del Vietnam, eseguito dalle maestre Vietnamite vestite con gli abiti tradizionali molto usati nei villaggi nel Nord del Vietnam. Visitiamo poi il Tempio di Giada “Den Ngoc Son” che si trova su lago della spada restituita, ed il Tempio di Quan Thanh “Den Quan Thanh” che è il Dio Protettore della città. Poi a bordo di risciò a pedali si parte per la visita delle 36 vie antiche di Hanoi. Infine si assiste allo spettacolo di Marionette sull’acqua, uno spettacolo unico nel mondo. Pranzo e cena in ristornate locale, pernottamento in hotel.

11° giorno
Hanoi – Baia di Halong
Prima colazione in hotel. Visitiamo il Mausoleo di Ho Chi Minh (esterno) e della Pagoda ad Unica colonna che è il simbolo di Hanoi. Partenza per la celeberrima Baia di Halong, formata da migliaia d’isolotti calcarei emergenti dal mare: Un’antica leggenda narra la nascita di questa meraviglia, formatosi dai resti della coda di un drago inabissatosi nel mare. Nell’andare alla baia Halong faremo una sosta per visitare il villaggio “Bat Trang” dove si producono vasi, statue e altri manufatti in ceramica, da tanti secoli. Arrivo e trasferimento in giunca. Visitiamo la grotta “Sung Sot” che significa “grotta della Sorpresa” imponente per la sua dimensione. Pranzo, cena e pernottamento a bordo della giunca.

12° giorno
Baia di Halong > Hue
Prima colazione in hotel. La mattinata è ancora dedicata alla visita delle mille bellezze della baia con la visita della grotta al cielo aperto di “Hang Luong”. Si entra con una piccola barca, maree permettendo. Pranzo a bordo verso le ore 11 perché lo sbarco è previsto per le ore 12. Dopo pranzo proseguiamo per l’aeroporto di Hanoi con sosta lungo la strada a Dong Trieu, villaggio famoso per la produzione di ceramica.

Arrivo all’aeroporto e imbarco sul volo di linea diretto a Hue. L’ex città imperiale Hue è riconosciuta dall’UNESCO quale del Patrimonio dell’Umanità per la sua ricchezza artistica. Arrivo e trasferimento in albergo per la sistemazione nelle camere assegnate. Brunch a bordo della giunca, cena e pernottamento in hotel.

13° giorno
Hue – Hoian
Prima colazione in hotel. In mattina partenza per il molo e trasferimento su di una barca a forma di drago che navigherà sul fiume dei profumi. Visita della Pagoda “Thien Mu”, simbolo di HUE e del Buddismo. Proseguiamo con la visita della Cittadella imperiale costruita dagli Imperatori della dinastia NGUYEN. Ci trasferiamo poi al mercato “Dong Ba” con risciò a pedali. Dopo il pranzo presso il ristorante locale, visitiamo la tomba del 4° Imperatore “Tu Duc” e della Pagoda “Tu Hieu” costruita dagli Eunuchi. Partiamo infine per la città Hoian. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

14° giorno
Hoian – Myson – Hoian

Prima colazione in hotel. Partiamo per la visita di Myson. Rientriamo a Hoian per il pranzo e la visita del Ponte Giapponese, della Congregazione Cinese, della Casa Antica costruita oltre 200 anni fa. Nel tardo pomeriggio si prosegue fino al molo per prendere la barca e partire per l’escursione sul fiume Thu Bon vedendo i villaggi che si trovano lungo le rive, e ammirando il tramonto. Pranzo in ristornate locale, cena e pernottamento in hotel.

15° giorno
Hoian – Danang > Saigon
Prima colazione in hotel. Abbiamo del tempo libero fino alla partenza per Danang. All’arrivo visitiamo il Museo Cham che è stato costruito dai Francesi nell’anno 1915 e dove sono raccolte le testimonianze dei gruppi etnici minoritari che popolano il Vietnam. Ci trasferiamo poi in aeroporto e partiamo con un aereo di linea per Saigon. Arrivo e trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere assegnate. Dopo il pranzo vediamo gli edifici coloniali di Saigon come la Cattedrale di Notre Dame, il Palazzo della Posta e Telecomunicazione. Poi visiteremo il Mercato di Ben Thanh nel primo distretto, e faremo un tour in auto per vedere la città. Ritorno in hotel. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel.

16° giorno
Saigon – Vinh Long – Cai Be – Saigon

Prima colazione in hotel. Partiamo verso il delta del Mekong e arriviamo al molo della città di Vinh Long. Facciamo un’escursione in barca lungo gli innumerevoli rami del fiume, con le visite del Mercato galleggiante di Cai Be, dove vedremo la produzione di caramelle, del riso soffiato e della carta di riso che serve per fare gli involtini primavera. Dopo il pranzo, rientro a Saigon. Cena in ristorante locale. Dopo la cena, ritorno in hotel. Pranzo e cena in ristornate locale, pernottamento in hotel.

17° giorno
Saigon > Italia
Prima colazione in hotel. La mattinata è libera fino al trasferimento in aeroporto di Saigon per la partenza.

 

La quota:
La quota per persona varia a seconda del numero di partecipanti, degli hotel che sceglieremo e delle eventuali modifiche che faremo all’itinerario per soddisfare i vostri interessi.
Non esitate a chiedere le tutte le informazioni e le modifiche che vi interessano tramite i nostri contatti.

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